Una scuola nella provincia di Bergamo ci ha chiamato perchè il fianco di alcune finestre erano interessate da buchi del diametro di circa 10 cm.
Immediatamente siamo andati a fare un sopralluogo pensando si trattasse di un problema di roditori,
ratti dei tetti o ghiri…
Ho cercato di controllare in modo approfondito ma non riuscivo a capire quale fosse il bizzarro animale.
Ho subito escluso fosse stato un roditore in quanto era poco plausibile che un ratto dei tetti facesse un buco del genere su una superficie in alto e liscia.
Mi sono quindi affidato ad una videocamera da ispezione con sonda flessibile per poter riuscire ad entrare all’interno della tana..
Anche con essa non sono riuscito a capire quale animale avesse fatto il buco perche la “tana” era completamente vuota..
In fine ho installato una foto trappola e dopo circa 24h ecco scoperto l’arcano.
Il simpatico invasore era un bellissimo PICCHIO! che aveva deciso di scavare la sua tana nel cappotto della scuola..
Ci siamo subito informati dai nostri fornitori e ci hanno detto che nelle regioni Toscana ed Emilia Romagna è un problema che sta diventanto sempre più comune…
Il picchio è un animale protetto e quindi la soluzione deve avvenire senza creare danno o disagio all’animale…
Abbiamo quindi installato un richiamo sonoro professionale che emette un particolare “verso” di allarme che emettono i picchi quando sono in pericolo…
Problema risolto

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